lunedì 30 agosto 2010

l'attesa è stare col naso schiacciato davanti ad una vetrata...

..Un libro, quando si finisce di scrivere e si pubblica, muore.é finito.
Ogni nascita, in fondo, è una fine.
Anche una torta, quando la si sforna ed è pronta per essere mangiata, è finita.
Il bello era vederla gonfiare in forno, crepare la crosta croccante. Me lo ricordo quando nonna aquilona mi diceva:oggi ti faccio la torta, perchè sei stato bravo.
Me ne stavo in cucina a guardarla mentre impastava,Poi mi mettevo davanti il vetro del forno e osservavo la torta che cresceva facendo una montagnola: Pensavo chissà chi ci soffia dentro!
Intanto il profumo di torta si diffondeva nell'aria: era il momento più bello della vita.
Poi suonava il timer, ma nonna correva con i guantoni da forno nelle ali a togliere la torta, che non bruciasse.
Ahi, che brutta cosa il timer! Era finita.E io ero molto triste.
Cuocere è molto meglio che essere cotti.
(E se covano i lupi)

La dedico a chi come me, fa della attesa un dramma,
uno spazio vano, infruttuoso e sterile.

Con la speranza di trovare giovamento nel guardare una torta crescere.